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Definizione di uno strumento di misurazione

Uno strumento di misurazione è un oggetto mediante il quale possiamo effettuare delle misurazioni, cioè un processo con cui si rapporta una grandezza fisica ad eventi, fenomeni o oggetti del mondo reale. Lo strumento di misurazione, naturalmente, può presentarsi come un singolo oggetto, oppure può essere composto da due o più elementi che, opportunamente combinati, permettono di eseguire la misura (sistema di misura). Prima di poter essere utilizzato, ogni strumento deve essere in precedenza tarato o calibrato, tramite l'uso di campioni dell'unità di misura che si vuole misurare o fissando un livello di misura come riferimento. Come unità di misura si intende un oggetto e/o eventi di riferimento precedentemente stabiliti, la cui misurazione dà come risultato un numero reale che è la relazione tra l'oggetto misurato e l'unità di riferimento.

Strumenti di misurazione nell'antichità

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Le prime unità di misura furono create rifacendosi a diverse parti del corpo umano. All'epoca degli antichi Romani, per esempio, si usavano il pollice , il piede , il palmo , il cubito (corrispondente alla misura dell'avambraccio), il braccio e il passo . Tali misure, però, potevano variare a seconda delle persone: mancavano, infatti, dei campioni di misura fissi a cui tutti potessero fare riferimento. Questi ultimi saranno, però, creati solamente a partire dal Medioevo, periodo durante il quale vengono create delle copie il più fedele possibile delle prime unità di misura. In seguito questi campioni venivano affissi sulle mura del palazzo comunale in modo tale da non creare delle confusioni nell'ambito dello scambio delle merci. Osso d'Ishango Gli strumenti di misurazione egizi e l'Osso d'Ishango, assieme al cubito, sono sicuramente le unità di misura più importanti dell'antichità.

L'Osso d'Ishango

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L'Osso d'Ishango è un reperto in osso risalente al Paleolitico superiore, precisamente tra il 20.000 a.C. e il 18000 a.C. Si tratta del perone di un babbuino con una scaglia tagliente di quarzo innestata a una estremità, probabilmente utilizzata per incidere. Ѐ ricoperto da una serie di scalfitture raggruppate in tre colonne che occupano tutta la lunghezza dell'oggetto. Il reperto fu scoperto nel 1960 dal belga Jean de Heinzelin de Braucourt durante una campagna di esplorazione nel Congo Belga. Fu rinvenuto nei pressi del lago Edoardo che oggi si trova tra l'Uganda e il Congo. La popolazione che nel 20.000 a.C. abitava le rive del lago potrebbe essere stata tra le prime ad utilizzare i numeri per contare, ma, purtroppo, questa civiltà fu distrutta dopo pochi secoli dalla sua nascita dall'eruzione di un vulcano. Non appena fu ritrovato il reperto fu subito attribuito all'epoca che va dal 9.000 a.C. al 6.500 a.C. Solo più avanti si scoprì che, in realtà, è po...

Cubito

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Il cubito  è una misura di lunghezza che è stata principalmente utilizzata dai vari popoli presenti nel bacino del Mediterraneo. Gli egiziani, invece, utilizzarono il cubito reale, meh suten,  che oggi corrisponde a 523,6 mm che era, inoltre, diviso in 7 palmi, Šp , (75 mm) o 28 dita, t'ba , (18,7 mm), e che si conserva anche dopo la conquista tolemaica col nome di cubito tolemaico, diviso, questa volta, in 6 palmi, ognuno dei quali corrispondeva a 87,5 mm, e 24 dita, ognuna delle quali corrispondeva, invece, a 21,9 mm. Insieme al cubito reale fu usato il il cubito corto, meh net's , corrispondente a sei palmi o a 24 dita. Accanto a questi cubiti ne sono stati utilizzati altri di lunghezze differenti e incommensurabili con i palmi di 75 mm e le dita di 18,7 mm. Nell'età imperiale il cubito egiziano risulta eguale a circa 25 dita di cubito attico. La sua lunghezza Cubito reale esatta si deduce dallo spigolo dell'artaba (misura Persiana adottata anche dagli eg...

Strumenti di misurazione egizi

Gli egizi utilizzavano un articolato sistema di unità di misura per grandezza fisiche quali, ad esempio volume, superficie e peso. Naturalmente le unità di misura possedevano dei multipli o dei sottomultipli, grazie ai quali la misurazione risultava molto più semplice. Alcuni dei sistemi di misurazione risultano essere, ancora oggi, molto complessi, come ad esempio accade nell'ambito delle unità di misura del volume. Superficie Il sistema di misurazione impiegato per stabilire il valore di una superficie è sicuramente uno dei più complessi, in quanto l'unità di base, detta setat, due diverse serie di multipli e sottomultipli, di cui la prima costituita dal cubito (da non confondere con il cubito utilizzato per la misura della lunghezza), corrispondente ad una striscia di cubiti lineari (precisamente 100*1), mentre la seconda formata dalle potenze della frazione 1/2. Le misure fondamentali per misurare, per l'appunto, una superficie erano: la Centaroura corrispond...